LA CHIAVE D'ORO Classe II ins. Lauretta
C’era una volta un orsetto, si chiamava Bruno. Abitava nella sua tana, però gli piaceva andare a fare passeggiate sui prati lungo il fiume.
Un giorno, mentre faceva la sua passeggiata quotidiana, vide un buco nel prato e guardò dentro incuriosito. Non fece in tempo a vedere nulla perché da quel buco uscì, con un batter d’ali, un orribile drago che puzzava di zolfo. L’orsetto si spaventò e si mise a gridare: “Aiuto!”. Passava di là un vecchio contadino. Il nonno non aveva armi per salvare l’orsetto, aveva in
mano solo una vecchia chiave arrugginita che gli serviva per aprire la stalla.
Il nonno alzò la chiave con coraggio e la puntò verso il drago.
Improvvisamente la chiave diventò d’oro e da quella chiave partì un lungo raggio dorato che guizzò con la potenza di un fulmine e carbonizzò il drago.
Un giorno, mentre faceva la sua passeggiata quotidiana, vide un buco nel prato e guardò dentro incuriosito. Non fece in tempo a vedere nulla perché da quel buco uscì, con un batter d’ali, un orribile drago che puzzava di zolfo. L’orsetto si spaventò e si mise a gridare: “Aiuto!”. Passava di là un vecchio contadino. Il nonno non aveva armi per salvare l’orsetto, aveva in
mano solo una vecchia chiave arrugginita che gli serviva per aprire la stalla.
Il nonno alzò la chiave con coraggio e la puntò verso il drago.
Improvvisamente la chiave diventò d’oro e da quella chiave partì un lungo raggio dorato che guizzò con la potenza di un fulmine e carbonizzò il drago.
Bruno abbracciò il nonno e diventò suo nipote, vissero per sempre felici e contenti.
Scritta
da:Alessia S., Lorenzo, Alessia M. classe 2°
Scritta
da:Alessia S., Lorenzo, Alessia M. classe 2°
0 Comments:
Posta un commento
<< Home