giovedì, maggio 17, 2007

RELAZIONE DEL PROGETTO PEDIBUS della scuola di ASSEGGIANO (A cura di Pierfrancesco M. classe IV)

Il giorno lunedì 19 marzo noi bambini della classe IV della scuola di Asseggiano, abbiamo organizzato un’uscita per il progetto Pedibus con alcuni collaboratori: l’arch. Massimiliano e il suo collega Alessandro del servizio Mobilità del Comune di Venezia e Michela della Municipalità di Chirignago Zelarino.
La maestra Germana ha legato alcune corde e ci ha detto di tenerci attaccati ad esse con la mano sinistra.

Siamo usciti dalla scuola e passati davanti al parcheggio dell’asilo abbiamo messo una “multa finta”ad una macchina, perché non permetteva la visuale a quelli che dovevano uscire dalla stradina del parcheggio.
Abbiamo continuato a camminare verso il passaggio a livello, passando davanti a via Alfani e al parcheggio della stazione, abbiamo messo un’altra “multa” ad un’altra macchina perché era parcheggiata in sosta vietata e un'altra ancora perchè era posteggiata proprio sulle strisce pedonali davanti al cancello della nostra scuola.
Poi siamo andati fino a via Angioleri segnalando tutti i pericoli che abbiamo incontrato come: la mancanza di marciapiedi e piste ciclabili, la mancanza di strisce pedonali per attraversare la strada e i cassonetti delle immondizie che occupano lo spazio per camminare costringendo le persone a spostarsi verso la corsia stradale.
Da là siamo tornati a scuola perché cominciava a gocciolare.



A scuola abbiamo fatto dei cartelloni dove c’erano scritti e disegnati alcuni di questi “problemi” che abbiamo incontrato durante il percorso nelle strade di Asseggiano.
Poi abbiamo fatto un plastico che raffigurava le strade e gli edifici di Asseggiano.
Lo abbiamo costruito con polistirolo, cartone e cartoncino.




Inoltre per me è stato molto importante fare questo percorso nelle nostre strade perché mi sono reso conto di quanti pericoli ci sono e quante cose che potrebbero essere messe a posto se solo qualcuno venisse a verificare e segnalare come abbiamo fatto noi, le nostre strade sarebbero più sicure anche per noi bambini.

Ora disegnano gli edifici che incontriamo prima di venire a scuola...e ci prepariamo a fare il plastico di via Asseggiano.