giovedì, luglio 19, 2007

GLI ARCHITETTI IN CLASSE E LA POLIZIA MUNICIPALE...Cl.III ins. Cristina

Costruiamo una mappa con gli architetti...

Per mostrarci come si costruisce una mappa stradale (con particolare riferimento al percorso casa- scuola), sono venuti in classe due architetti: Massimiliano e Alessandro.
Noi alunni avevamo già disegnato la strada che ogni giorno percorriamo per recarci a scuola e ora dovevamo confrontare il nostro lavoro con le attività fatte in classe.
Massimiliano ha disteso sopra i tavoli, una grande carta rappresentante l’intero paese di Asseggiano , che in precedenza era stato diviso in tre parti , ci ha appoggiato sopra un foglio di carta da lucido e ha chiesto a noi bambini di ricalcare la mappa segnando tutto ciò che era rappresentato, cercando di farci riconoscere le strade, gli edifici,le zone verdi.
Praticamente abbiamo realizzato anche noi una carta . Dopo aver attaccato con il nastro adesivo le tre parti, aiutandoci con i nostri disegni fatti in precedenza e orientandoli verso il nord ,per riconoscere la posizione geografica dei vari edifici, ognuno di noi ha tracciato il proprio percorso usando dei colori simbolici per segnalare i diversi modi di arrivare a scuola :
-in macchina
-a piedi
-con lo scuolabus
-in bici
Questa esperienza è stata molto interessante perché ci ha mostrato un nuovo modo di rappresentare lo spazio. C ha fato conoscere e utilizzare i simboli della cartografia: per noi è stato bello riconoscere sulla mappa i luoghi che noi frequentiamo vedendoli da una nuova prospettiva : la visione dall’alto.

Esperienza con la Polizia Municipale

Un giorno è venuto a trovarci un vigile urbano di nome Bruno.
Con lui abbiamo visto un video riguardante i pericoli della strada, ma soprattutto abbiamo parlato di come ci si deve comportare come pedoni e quando andiamo con la bici, il vigile ci ha spiegato il significato dei principali cartelli stradali e della sicurezza in automobile (uso delle cinture). Bruno con noi è stato tanto simpatico, ci ha parlato in modo semplice e chiaro e noi lo vogliamo ringraziare sperando che ritorni ancora nella nostra scuola per insegnarci l’educazione stradale che tanto è utile per la nostra sicurezza.