lunedì, gennaio 29, 2007

GLI ALBERI DEL GIARDINO SCOLASTICO...Osservazioni scientifiche classe II, ins. Antonella R.

PERCORSO 1: gli alberi del giardino

ALLA RICERCA DEGLI ALBERI

· Uscita nel giardino della scuola e scelta individuale dell’albero da disegnare

IL MIO ALBERO PREFERITO






Foto e disegno dell'abete rosso

COM’E’ ?
L’abete rosso ha il tronco ruvido e duro. I rami sono fini, le foglie pungono e sembrano aghi. Questo albero è a forma di cono, è un sempre verde e si chiama abete rosso perché la sua corteccia è rossastra e si stacca a scaglie.

IMPRESSIONI\EMOZIONI
L’abete rosso è bello e ha un buon profumo che mi ricorda la montagna.





Foto e disegno del LECCIO

COM’E’

Il leccio è alto, le foglie sono lisce e di un bel verde, il tronco è abbastanza fino.

IMPRESSIONI\EMOZIONI

E’ molto bello a vedersi e mi emoziono ogni volta che lo guardo.










Foto e disegno del TIGLIO

COM’E’

E’ un albero molto alto e i suoi rami sono intrecciati. La sua corteccia è rugosa e marrone, le foglie sono a forma di cuore e sono ancora verdi.

IMPRESSIONI\EMOZIONI

Mi piace perché ha le foglie a cuore e perché è molto alto.

L’ESPLORAZIONE DELL’ALBERO

Uscita nel giardino della scuola ed esplorazione di tre alberi diversi (tiglio, leccio, platano) dove ogni alunno\a utilizza uno solo dei sensi.

IL LECCIO

Vista
L’albero è molto alto e ha i rami molto grossi, la corteccia è lucida, il tronco è fino e marrone scuro.
Tatto
Le foglie sono molto lisce e la parte inferiore è pelosa. IL tronco è ruvido e ha i solchi.

Udito
Si sentono gli uccellini cantare e le foglie si muovono piano piano.

Olfatto
La foglia sa di erba fresca, la corteccia sa da legno bruciato


IL TIGLIO

Vista
E’ un albero molto alto e suoi rami sono intrecciati, è molto grosso, la sua corteccia è rugosa e marrone. Le foglie sono seghettate.

Tatto
La corteccia è ruvida con tanti solchi. La fogli ha la parte superiore morbida e liscia mentre la parte inferiore ha tante nervature.

Udito
L’albero è silenzioso.

Olfatto
La corteccia sa odore di umido, la foglia sa da erba fresca.


IL PLATANO

Vista
Il platano è alto, ha le foglie grandi e a forma di stella. E’ largo e bello.

Tatto
La corteccia è abbastanza liscia, la foglia è sottile e si sentono le nervature.

Udito
La foglia del platano fa un rumore strano, come un lieve fruscio.

Olfatto
La corteccia sa da muschio, la foglia sa da erba secca, l’albero è abbastanza profumato.



PERCORSO 2: il calendario dell’albero

L’attività prevede 4 uscite:
Autunno
Inverno
Primavera
Estate

Noi abbiamo effettuato la prima uscita in giardino il 6-11-06 divisi in 3 gruppi:
· Un gruppo ha fotografato 2 alberi, uno a foglie caduche e uno sempre verde
· Un gruppo ha disegnato 2 alberi, uno a foglie caduche e uno sempre verde
· Un gruppo ha descritto gli alberi fotografati e disegnati

I gruppi si scambiano i materiali e completano il lavoro. Fra gli alberi osservati vengono scelti 2 a foglie caduche e 1 sempre verde e per ognuno viene fatta una descrizione scritta, un disegno e una foto.

IL TIGLIO

Il tiglio ha la chioma con meno foglie perché molte sono cadute. Noi possiamo vedere meglio la forma dell’albero e dei suoi rami. Tra i rami si sono posati 2 uccellini. Le foglie sono di colore verde-giallo-marrone.


IL PLATANO

Il platano è alto e ha il tronco molto grasso, i rami invece sono più sottili. Vedo bene la forma dei rami perché ha perso tante foglie. Le foglie sono di colore giallo-marrone-verde chiaro.

ABETE ROSSO

L’abete è alto e ha forma di cono, ha il tronco ruvido e duro. Le foglie pungono e sembrano aghi e i rami sono fini. E’ un sempre verde quindi non perde le foglie e mantiene lo stesso aspetto.

Etichette:

domenica, gennaio 21, 2007

CON UN PO' DI LOGICA...esercizi divertenti. (Ins. Margherita A. Cl. IV e V)

CON UN PO’ DI LOGICA… dai che ti diverti!

DEFINIZIONI:
Ci sono tre definizioni. La prima si riferisce ad una parola, la seconda ad un’ altra. Le due parole unite assieme danno la risposta alla terza definizione.
a) Si calza
Si suona
Si annoda
Cos’è?
b) Si beve
Si infiamma
Si trova sul tetto
Cos’è?
c) Porta la gente
Cerca compagnia
Strumento per orientarsi
Cos’è?

LE TRE CASELLE:
Bisogna scrivere la parola “treno” in tre caselle, scrivendo un simbolo in ogni casella.






LA LETTERA MANCANTE:
Nella griglia seguente trovare, seguendo un ordine logico, la lettera mancante.




UNDICI CAVALLI:
Hai 11 cavalli e 13 carrozze. Devi far stare gli 11 cavalli nelle 13 carrozze senza che nessuna carrozza rimanga vuota.
Come fai?

GIULIA IN 4 CASELLE:
Bisogna scrivere il nome “Giulia” in quattro caselle, scrivendo un simbolo in ogni casella.

Risposte e riflessioni
Definizioni:
a) Sci-arpa
b) te-gola
c) bus-sola

Le tre caselle:

3 N O


La lettera mancante:
Manca la D di dicembre. Infatti le lettere sono le iniziali dei mesi dell’ anno.

Undici cavalli:





Giulia in 4 caselle: freccia in giù/LIA

LA LAGUNA DI VENEZIA: UN ESEMPIO DI ECOSISTEMA. Ins. di Scienze Margherita A. Relazione di Massimiliano B. Cl. IV

L’ ECOSISTEMA. Che cos'è l'ecosistema e la catena alimentare? Ecco un esempio di un habitat particolare...proprio vicino a casa nostra!

Ogni creatura al mondo ha bisogno per vivere della luce del sole, di una certa temperatura, di un certo cibo, ecc ; con questi elementi si forma un piccolo mondo dove tutti gli animali collaborano per sopravvivere. Questa unione di esseri viventi e di elementi non viventi formano un ecosistema.
Ogni ecosistema dipende dalla luce solare che fornisce il cibo alle piante quindi attraverso una catena alimentare fornisce cibo per tutti gli animali dell’ ecosistema.
Infatti, la catena alimentare comincia sempre dai vegetali che sono gli unici esseri viventi a prodursi il cibo da soli. Una pianta che cresce in giardino, come la lattuga (produttore) può essere mangiata da una chiocciola (consumatore primario o erbivoro) ; la chiocciola può essere mangiata da un passero (consumatore secondario o carnivoro) ; il passero può essere mangiato da uno sparviero (consumatore terziario) e così via. Alla fine di ogni catena alimentare ci sono i decompositori; essi svolgono il compito di decomporre gli animali e le piante morti e trasformarli in sali minerali utile nutrimento per le piante. Quindi il ciclo ricomincia.
Tra i vari e cosistemi troviamo la laguna; in essa vivono molti mammiferi tra i quali: le volpi, i tassi, le faine, le donnole; gli animali che abbondano di più sono gli uccelli. Tra quelli che raggiungono la laguna per svernare ci sono i germani reali e le folaghe; tra quelli che rimangono tutto l’ anno ci sono l’ airone cenerino, l’ airone bianco, il martin pescatore, il falco di palude e il cigno reale.
Tra i fondali rocciosi o pianeggianti troviamo gustosissimi pesci (cefali, spigole, orate, polpi, seppie e granchi); abbondano anche cozze e vongole.
La flora è rappresentata da canneti, salici, pioppi e olmi. Più lontano dal mare si trovano cespugli di ginepro, biancospino e boschi di leccio.
La laguna è un ecosistema umido molto importante dal punto di vista naturalistico perché qui gli uccelli trovano le condizioni ideali per passare l’ inverno e per nidificare.

LA LAGUNA VENETA
Le coste del Veneto (la nostra regione) so no caratterizzate da terre basse e sabbiose su cui scorrono diversi fiumi, tra cui il Brenta e il Piave, carichi di sedimenti. Il continuo deposito di sedimenti e l’ innalzamento del livello del mare, nel corso di migliaia di anni hanno portato alla formazione di isole, sulle quali è nata poi la città di Venezia. Poi i sedimenti hanno creato delle strisce di terra sabbiosa parallele alla costa, chiamati lidi, che sono diventati il naturale confine tra la laguna e il Mare Adriatico. La comunicazione con il mare avviene tramite le bocche di porto del Lido, di Malamocco e di Chioggia.
L’ acqua dal mare entra nella laguna ogni 6 ore ed esce ogni 6 ore. Tutta la laguna è percorsa da canali segnati da pali, le bricole, che
hanno la funzione di non far arenare le barche.
Tutti gli edifici di Venezia appoggiano sul “caranto”, uno strato di terreno di particolare consistenza che è stato ulteriormente solidificato piantando dei pali di legno appuntiti di larice o di rovere.
Oggi per sconfiggere il famoso fenomeno dell’ acqua alta si vuole creare una serie di dighe mobili, il progetto “Mose”, poste sulle tre bocche di porto della laguna in modo da creare, quando si prevede l’ acqua alta, uno sbarramento artificiale. (Ricerca e approfondimento di Massimiliano B. cl. IV di Asseggiano)

L'ALIMENTAZIONE EQUILIBRATA. Attività di scienze con ins. Margherita A. Relazione di Davide F. Cl. V


ALIMENTAZIONE EQUILIBRATA

L’alimentazione è il processo che, elaborando chimicamente i cibi, fornisce energia all’ intero organismo.
L’ alimentazione, però, deve essere equilibrata: ciò vuol dire che è necessario mangiare un po’ di tutto senza esagerare. Infatti, se mangiamo sempre abbondantemente, il cibo non viene del tutto consumato e si accumula sotto la pelle come grasso, provocando l’ obesità.
Nutrirsi correttamente, quindi, significa assumere tutti i principi nutritivi contenuti negli alimenti.
Essi sono 6:
le proteine , contenute nelle carni animali, nelle uova e nel latte;
  1. i grassi, che si dividono in animali, contenuti nelle carni, e vegetali, contenuti negli oli e nella margarina;
  2. sali minerali, contenuti nella frutta e nella verdura e sono: cloruro di sodio, fosforo potassio e iodio;
  3. l’ acqua, che costituisce il 63% del nostro corpo, non fornisce energia ma è indispensabile; viene introdotta nell’ organismo sia bevendo che mangiando cibi che la contengono, come frutta e verdura;
  4. le vitamine, senza ci ammaleremo subito, sono indicate con le lettere dell’ alfabeto: A presente nel latte, nelle uova e nelle verdure; B presente nel lievito di birra e nelle patate; C presente nelle fragole e negli agrumi; D presente nel latte e nel burro;
  5. gli zuccheri , si dividono in semplici e composti o amidi, presenti nella frutta, nella pasta, nei dolci, nel riso, ecc.
    Ogni principio nutritivo svolge una delle funzioni dell’ alimentazione, che sono:
    1) plastica o costruttiva svolta dalle proteine;
    2) energetica svolta dagli zuccheri e dai grassi;
    3) protettiva o regolatrice svolta dall’ acqua, dalle vitamine e dai sali minerali.
    Concludendo per mantenere stabile il nostro organismo, l’ energia introdotta sotto forma di cibo e quella utilizzata devono essere in equilibrio.
    DAVIDE F . Cl. V Attività di scienze svolta con ins. Margherita A.